Palazzo Ducale
Visibile dall’Adriatico, il palazzo di stile gotico e rinascimentale accentrava i poteri legislativo, esecutivo e giudiziario nelle mani dei Dogi. Venezia non esisteva ancora e la laguna si stava sviluppando in villaggi con interessi divergenti. Nel 697, l’imperatore bizantino Leone III li unificò sotto il controllo di un capo detto il Doge, in dialetto veneziano. 118 Dogi si succedettero tra il 726 e il 1797. La visita al palazzo è un viaggio attraverso questo periodo di splendore durato 1.100 anni. Percorrete la Scala d’Oro che conduce alla Sala delle Armi, ai cortili, alle prigioni e all’appartamento del Doge dove Veronese, Tiziano e Tintoretto illustrano la storia di Venezia. La Sala del Maggior Consiglio, lunga 52 metri e larga 24 metri, ospita il Paradiso, il più grande dipinto di Tintoretto al mondo. Per raggiungere i sotterranei si percorre il famoso Ponte dei Sospiri, così chiamato perché da lì i condannati a morte vedevano per l’ultima volta la laguna.